Territorio

Smrt fašizmu, sloboda narodu!







lunedì 7 dicembre 2015

Sente ancora il suo odore

Per qualche tempo
camminerà inquieta,
aspetterà,
ascolterà i fruscii,
spierà le ombre,
finché, a poco a poco,
le disillusioni prevarranno.

Sente ancora il suo odore,
ma i ricordi si affievoliscono
e le voci tacciono.

E poi,
naturalmente,
ce ne siamo andati.

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Zero

Per quanto tu corra,
veloce come la morte,
io ti raggiungerò.

Ti starò alle calcagna
e a fianco
e ti morderò.

Perché il dolore e la nausea
si alimentano 
di nausea e  dolore.

Perché  ricominciare
ogni giorno
è una pena grande.

Perché tutti fuggite,
prima o poi.


 

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martedì 1 dicembre 2015

Tardo autunno

Prati bianchi di brina
nel mattino
lattiginoso e freddo.

Muri di sasso
e muschio
di fianco allo sterrato.

I gelsi tozzi e spogli
spuntano da terra
lungo le rive e nei prati.

Le ultime foglie,
come i famosi soldati,
resistono sui rami.

E in basso
una nuvola viola
di polveri sottili.

 

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mercoledì 25 novembre 2015

Spontaneamente

Ma quando sento
tutti concordi
ripetere in consesso
parole già ascoltate
e frasi fatte
e domande retoriche
mi verrebbe di riempir quel vuoto cosmico
con un beldiocan.

 

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giovedì 19 novembre 2015

Astinenza













* Questa pagina è intenzionalmente lasciata in bianco

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domenica 8 novembre 2015

Macchie lungo la frontiera,

Erba gialla secca alta
bruciata.

Mari di girasoli
dal finestrino del treno.

Enormi donne al lavoro,
piegate sulla massicciata

Uomini con lunghi baffi
si giocano il pasto giornaliero.

Vecchie signore mostrano
fotografie di parenti fuggiti altrove.

Su fronti corrugate colano.
gocce salate.

Macchine della polizia
mandano il loro avvertimento.

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martedì 3 novembre 2015

Il fumo di sterpi bruciati si confonde con l'odore della nebbia, nel tardo pomeriggio, d'autunno, poco prima del buio.

Era mattina,
che il cielo distribuiva promesse.

Limpido e sporco,
era solo nostalgia.
 

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lunedì 12 ottobre 2015

Il cane

Il mio cane ha un cancro.
Ha una palla che si allarga sotto la pancia,
con punti duri e violacei che non si possono guardare
senza sforzarsi per non distogliere lo sguardo.

Il mio cane morirà presto.
Il mio cane è un sorriso falso.
E' un cuore arido.
E' un pozzo profondo.
E' il non mi ricordo.
E' l'oscurità che mi attende.
E' la certezza che non ti rivedrò.

 

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domenica 11 ottobre 2015

Merda in testa

Rimane la conferma
che a forza di canne,
di birrette,
di spritz,
di tv spazzatura,
fruita con occhio
di quello che sa,
e spocchia,
ti entra lo stesso la stessa
merda in testa.

Finalmente è passata
questa giornata furiosa.

In culo a tutti voi, di cuore! 

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sabato 26 settembre 2015

Happy birthday

Tamburi di latta
denti caduti e monetine di consolazione
angeli con la tromba
rotaie senza locomotiva
un maglione ruvido
una trapunta pesante
fuoco nella stufa
odore di benzina
l'acqua scaldata sui cerchi di ghisa
le viole mammole
le stalattiti di ghiaccio
la neve che si scioglie
il vento caldo
l'odore dei temporali
la strada che mi porta via
la sigaretta in bocca
fa freddo, accelero
lampioni fiochi
il tuo sguardo spento
la mia incapacità
allora vado,
ciao,
sì ciao.

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domenica 20 settembre 2015

Adrenalina scaduta

Risalgono da profonde profondità
ricordi e ansie,
innamoramenti e illusioni,
disillusioni e ingenuità,
stupide frasi dette senza pensarci troppo
di cui ti vergognerai a lungo,
e con fatica perdonerai,
forse.

Toglimi di bocca
questo gusto rancido
di scompartimento per pendolari.
 

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sabato 29 agosto 2015

Italians do it

Eccovi lì,
tornati da poco
a esibire
tonalità di pelle
scurita dal sole,
a scagazzare veleno
dai tubi di scappamento
dei vostri suv,
a sciorinare luoghi comuni
sul resto del mondo,
a lamentarvi dei neri
che vi offendono il portafoglio.
 

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venerdì 28 agosto 2015

Bubblesort

Ho voglia di chiudere bottega,
andarmene per sempre
e non tornare più.

Ma un odore,
una luce,
una vecchia fotografia,
una canzone ascoltata insieme
tanti anni fa,
mi riportano indietro,
mi inchiodano qui,
a volerti ancora per un po',
per sempre.

 

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lunedì 17 agosto 2015

Penultimi

Il più grosso ringhi di più
e sottometta il botolo pulcioso
che si è mangiato poc'anzi
l' ultima merda rimasta sul prato.
 

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giovedì 16 luglio 2015

Piscio sui vostri muri

Come i cani.

Marco un territorio,
traccio un confine
che mi separi da voi,
maggioranza silenziosa
e pavida,
che zitta e complice,
nel migliore dei casi,
ma spesso invece infame e complice
manda al macello
i miserabili.

Siete merde.
Nulla vi verrà perdonato.


 

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mercoledì 1 luglio 2015

Risveglio con canto di uccellini nel bosco dietro casa

Il fuoco si spegne,
diventa brace,
poi solo cenere.

Cala il buio

Quello che eri
non sei più.

L'entropia consuma
la scintilla di santità
che ti brilla(va) dentro.

Pareti grigie,
muri che imprigionano
le nostre vite.

Non c'è niente da dire,
o da guardare.

Deciditi.

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venerdì 26 giugno 2015

Cani da guardia

Partiti
sindacati
singoli

nimbies
volonterosi volontari vari
groupies

ex comunisti

leghisti della prima ora
e della seconda
e della ennesima

neo fasci
old fashioned fasci

razzisti sdoganati
razzisti con migliori amici froci
froci razzisti con amici migliori

depositari di
possessori di
dispensatori di

autori di libri verità

neofiti
seguaci
disillusi

profeti del giorno dopo

cultori del buon senso
citatori del buon senso
iteratori del buon senso

("mettetevelo nel culo il buon senso"
dovevo scriverlo e lo scrivo
dal profondo del cuore)

padri di famiglia
figli di tanto padre frequentanti
transessuali frequentemente
e troie

padroni del vapore
padroni delle risaie
padroni suicidi per il cazzo
che di vita ne hai solo una e l'hai sprecata

rampanti residuali
illusi
schiavi
che vale quanto sopra sulla vita.

Teste di cazzo.

Cani da guardia.


 

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domenica 14 giugno 2015

Italia 2015: deserto.

Ma poi,
a forza di aspettare,
perdemmo la capacità
di essere efficaci,
o solo di essere
e lasciammo il campo
ai cani ululanti,
infami,
alle iene.

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mercoledì 10 giugno 2015

Facebook

Lingua gonfia
vista annebbiata
riflessi scarsi
dita lente.


Anima in piena
scariche di adrenalina
succhi gastrici
distillati a manetta.


Leggo
rispondo
cancello
riscrivo
cancello
cancello
machissenefrega
invio.


Andato.
Ahahahah ha.


Ho finito la birra
cazzoporco.

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domenica 7 giugno 2015

rEsisto cazzo!

Per seconda cosa,
visto che parliamo,
incidentalmente,
di cardinalità,
non son uso ad essere penultimo
che guarda agli ultimi godendo,
per essere un po' meno nella mmmerda.

Per terza cosa,
mi riconosco spesso
in chi sta peggio,
perché son stato là,
ci son passato
e riesco ancora a compatire.

E poi,
per cominciare,
intelligo.
 

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martedì 2 giugno 2015

Nell'orto

A schiena piegata
estirpo erbacce
seguendo un ritmo naturale,
lento e regolare:

il tempo vola
volano le mani
i pensieri si fan volàno
per alleviare
della vita
la fatica e il peso
delle delusioni.

 

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sabato 30 maggio 2015

La maggioranza

La differenza tra te e me
è  tale per cui
non so nemmeno cosa cazzo più dirti.

 

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sabato 23 maggio 2015

Tutte scuse

Due mazzetti di fiori deposti in terra:
lì è morto Mirko, a vent'anni.

Bosniaco forse, o Serbo;
abitava qui da tanto tempo.

La faccia non me la ricordo,
ricordo invece dove abitava quand'era piccolo:
proprio qua sopra.

Se segui quella strada sterrata,
entri nel bosco
e subito sbuchi in contrada:
quella casa lì, la prima a sinistra

Beh,
Mirko è morto investito da un'auto,
proprio qui in paese,
dopo il ponte,
vicino al negozio chiuso.

M son sempre chiesto
chi è che depone dei fiori
dove una vita finisce,
lungo la strada.

Stasera passando di lì,
un uomo e una donna
con un lumino,
e una candela
stavano immobili
sul marciapiedi malandato,
in silenzio,
a capo chino,
fissando i fiori a terra.

Ho pensato che fossero
la madre e il padre
e mi sarei voluto fermare
e restare con loro in silenzio,
per pietà,
per condividere il dolore.

Ma, come tutti,
avevo altro da fare:
e mille scuse da giustificare.



 

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sabato 16 maggio 2015

E un posto per riposare

Lo sanno anche i bambini,
che è un dovere
dare da bere
a chi ha sete e un pasto
a chi ha fame
come faceva mia nonna,
che fu minacciata
perché non recitava
il saluto al duce,
la mattina a scuola.

E quando bussava qualcuno
un pasto e un bicchiere
naturalmente si davano
al viandante,
al pellegrino,
all'ospite,
al forestiero.
perché non era vergogna,
chiedere allora,
o essere poveri,
perché nella vita capita di tutto
e non siamo da giudicare,
e questo lo sanno anche i bambini
e non lo fanno,
e lo sanno
che è un dovere
dare da bere
a chi passa.
 

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martedì 5 maggio 2015

Aromi sul far della sera

Il buio che cala.
l'inchiostro digitale,
le teste di cuoio quotidiane,
la mia anima nera:
in tenebra fitta,
il giorno scureggia.

 

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mercoledì 22 aprile 2015

Ultimamente

Mi muovo tra le nebbie
di incubi notturni
e risvegli faticosi,
giornate prive di senso,
e, in compenso, piene di nulla.

Intanto il tempo trascorre,
del denaro rimane la merda,
dei sogni l'ansia
dei giorni le bottiglie vuote,

Questo compromesso al ribasso
non può essere scambiato per vita.
 

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lunedì 20 aprile 2015

Giorno di festa

Così passano,
inutili,
i giorni inutili,
gli inutili battibecchi inutili,
l'esigenza inutile di essere
inutilmente migliore di (chi, cosa?).

Inutili preghiere comandate,
per inutili dei uni e trini
e per contrasto,
bestemmie inutili distribuite a pioggia,
inutili sorrisi falsi, e inutili,
e mali di stomaco: inutili.

Inutili risate sovrattono,
e sguardi sfuggenti che
inutilmente cercano d nascondere
l' evidente inutilità
di atti inutili.

Poi batte il campanile,
non c'è più niente di utile da dire:
è ora di dormire,
ché un nuovo giorno aspetta,
inutile dirlo.

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domenica 19 aprile 2015

Non m'adeguo

Mi chiedo perché
ogni mattina,
qualcuno si svegli,
pensando di essere
così più importante
così più meglio
che se m'incontra
può rompermi i coglioni.

Prima lui,
o lei.
e poi forse io...
maporcodìo.

 

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sabato 18 aprile 2015

Non si tratta di educazione

Siccome da molto non avevo notizie,
ho deciso di cercarle,
di tornare,
mutato ciò che deve essere mutato,
all'inizio: dove ho cominciato,
prima della discesa,
durante la discesa,
e dopo,
quando avevo già raggiunto il fondo
e non m'ero accorto di essere all'apice.



 

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Cronache dall' Inferno

Sono partito da lontano
ho camminato per settimane,
ho attraversato terre abbandonate,
e lambito periferie di città fatiscenti.

Spaesato, spaventato, solo,
ho pagato tutto quello che avevo
per un passaggio verso "Fortezza Paradiso",
sperando che Dio Benevolo,
ponesse lo sguardo su di me

Sono morto quasi all'arrivo,
per caso,
per mano d'uno mai visto,
per caso,
perché avevo paura
e pregavo Dio invece che Dio.


Da lontano sono partito,
per settimane ho camminato
ho lambito periferie di città in decadenza
e attraversato terre deserte.

Solo, spaventato, spaesato,
ho pagato, per un passaggio verso "Fortress Paradise",
tutto quel che possedevo,
sperando che Dio Misericordioso
ponesse lo sguardo su di me.

Sono morto a "Paradise"
rinchiuso in una cella
perché ho ucciso per caso,
un' uomo mai visto prima,
che pregava Dio invece che Dio.
 

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mercoledì 15 aprile 2015

ll pendolo di Edgar

Dice che l'uomo è "faber",
che è nella sua natura progettare e costruire.

E da lì fa discendere l'abbandono.

Ognuno per sé.

Come se questo non avesse causato danni a sufficienza,
come se non fossimo già abbastanza compromessi,
danneggiati,  omologati, compressi,
intrappolati in una vita bipolare.

Dentro il branco.
Fuori dal branco.


 

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lunedì 13 aprile 2015

Canzone popolare

Ama chi hai vicino,
stringilo forte, quando puoi.

Ché la vita è breve
e non ti aspetta.

Coglione.
.


 

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lunedì 6 aprile 2015

Gatta Cicova

Dice che non sorrido più.

Beh cazzo,
provate voi bravi,
ad aver dentro al cuore
immagini, amori,
pensieri e parole
e un'arteria ostruita
che non lo lascia passare
il mondo,
al rallentatore.


*(due citazioni)
 

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La grotta del sale

Vaffanculo alla new age de noantri,
al  chillout de stacippa,
ai massaggi a cinquecento euro al mese
pagati a fatica al povero coglione
sorridente e grato.

Ma grato di cosa?





 

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domenica 5 aprile 2015

Disadattato

Alle feste comandate,
mi girano i marroni.

Ricevo auguri da persone alle quali
non frega un cazzo di me.

Se avessi un cancro,
sarebbe argomento da bar.

O anche no.

 

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lunedì 30 marzo 2015

Bella festa

Scagazzano e starnazzano,
in mano un flute di prosecco docg
fresco, defoliato
e diserbato al punto giusto.

Bevi,
bevi e ridi, coglione!

 

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sabato 28 marzo 2015

Lavoro

Restano solo le  bucce
di una giornata spremuta,
di una condanna a vita.
 

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Specchio


Prima ero solo ,
sotto la pioggia,
in mezzo ad una piazza deserta,
ed ero la perfetta descrizione di me stesso.






(Daniele T.)
 

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domenica 22 marzo 2015

Nel pollaio

Lascio scorrere con fatica
il tempo residuo.

Ho smesso di bestemmiare
ho smesso di fumare,
fra poco smetterò di bere.

Non è il linguaggio il virus,
ma la stupidità.
 

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mercoledì 4 marzo 2015

Ejaculatio precox


Ne ho fatta io di strada:
dai capelli alle spalle, ai riflessi perduti
...in pochi minuti.

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sabato 28 febbraio 2015

Verso rubato

Fa ancora freddo.

L'acqua ghiacciata della fontana,
scolpisce  stalattiti,
sotto il becco del mascherone.

Tu ed io,
saltiamo da un lato all'altro del rigagnolo
al centro della strada selciata.

Fratello mio,
mi hai lasciato qui,
da solo.
 

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sabato 21 febbraio 2015

Adrenalina nel secondo decennio

Onde chimiche
mi trasportano
dal basso verso l'alto
e m ributtano sul pavimento
senza nemmeno un panettone
su cui atterrare.
 

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giovedì 12 febbraio 2015

Quello che passa il convento

I figli che vanno,
la vita che passa,
la barba ingrigita,
le rughe sul viso,
gli occhi che ridono, oggi,
di meno.

Un tempo
credevo che tutto
sarebbe durato per sempre.

 

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domenica 8 febbraio 2015

Quello che ero

Il gelo morde.
Il cielo è limpido.

Il rumore delle mie scarpe sul selciato,
si spegne appena oltre il cono di luce
delle rare lampadine che, fioche,
illuminano le nuvole di vapore del mio alito.

Non posseggo niente
tranne l'ebbrezza di esplorare la vita.

 

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Domenica

Scivola via veloce
dal giallo del mattino
fino al crepuscolo grigio,
una parentesi
tra vite fittizie e inutilità.

 

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venerdì 16 gennaio 2015

Categorie

Ho le palle piene di
giovanilismi senili
e senescenze giovanili.
 

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sabato 10 gennaio 2015

Volti nuovi

Al nuovo che avanza preferisco la mia vecchia faccia di cazzo.

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giovedì 8 gennaio 2015

Corpo estraneo

Noi non sbagliamo.
Noi non discutiamo.
Noi non dubitiamo.

Noi giudichiamo.
Noi abbiamo ragione
Noi sentenziamo.

Noi sanzioniamo.
Noi puniamo gli inadatti.


 

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Oro e argento

Sono entrati in casa
di nascosto,
hanno buttato tutto in aria,
rovesciato cassetti,
rovistato nella biancheria
sporca,
nell'armadio del bagno,
tra i medicinali e la carta igienica
e alla fine
fatto un inventario
non sappiamo cosa
ci hanno portato via.

Evidentemente cose che non servono.

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mercoledì 7 gennaio 2015

Blind

Perché pensi che essendo nato in un posto
sei migliore che se fossi nato altrove
perché, se fossi, sarebbe sei
e sei contento così,
e te ne fai vanto,
merdone.

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lunedì 5 gennaio 2015

Con quella sciarpa

Personaggio
con sciarpone al collo,
ma chi sei?
un pavarotto?
un arkistar?
un attore consumato?
ma no!
come minimo sei un supereroe (cit.).

Pìcate!

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Vento

La luna illumina
la porta di casa
mentre i carpini
piegano il tronco sottile
fin quasi a terra
e i rami del leccio
si agitano spaventati.
 

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domenica 4 gennaio 2015

Wet floor

Io vi guardo attentamente.

Questa ignavia,
il silenzio che l'accompagna,
il rifiuto di dire,
la maschera di gesso
con cui vi nascondete,
beh io lo vedo:
è il solo modo che conoscete
per sopravvivere
in un mondo oltre il quale
non sapete guardare.
 

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venerdì 2 gennaio 2015

Chi ben comincia.

Auguri un cazzo,
andate a fare in culo, trogloditi!

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